Analisi Seo di un sito web
16 Marzo 2016Seo: i principali fattori On site
20 Marzo 2016Oggigiorno con l’avvento della tecnologia e la proiezione virtuale della gente sui social network il mercato, anzi il marketing ha ben pensato di gettarsi a capofitto con le aziende nel mondo virtuale. Al giorno d’oggi infatti sono molte le aziende che dispongono di un sito, o di un blog anziendale. Molti si rivlgono alle agenzie, altri invece tentano con il fai da te, ma non sempre in entrambi i casi la mossa risulta essere vincente.
Il punto che accomuna sia le agenzie che il fai da te, si riperquote sul fatto che nel primo caso le agenzie una volta preparato il blog cedono la gestione ad un addetto aziendale che magari proprio come l’azienda fai da te potrà essere ignorante in materia. Questi individui spesso ignari della gestione postano saltuariamente argomente di scarso interesse e notifiche aziendale di poco conto generando una indifferenza che porta il popolo della rete all’ignoranza del sito causando quindi l’effetto contrario desiderato dell’azienda.
Prima di saper cosa postare ci si deve soffermare sulla grafica del blog spesso tenuta da poco conto da molti. Come si suol dire anche l’occhio vuole la sua parte infatti inconsciamente noi prediligiamo siti cona una grafica accattivante moderna, con linee semplici e colori eterogenei. Il blog anche grazie alla grafica deve suscitare l’interesse del lettore, deve essere accattivante proprio come un libro che grazie alla copertina destà curiosità.
Dopo aver scelto il vestito del blog, bisogna concentrarsi sull’argomento di cui il blog stesso deve trattare. Non si può scrivere tutto su tutto, bisogna invece trovare la fetta di navigatori interessata ad un argomento chiave del blog (ad esempio tecnologia, business , finanza)
Altra parte davvero fondamentale è la quantita con cui si scrive. Un blog infatti mediamente deve essere aggiornato tutti i giorni e questo per poter “fedelizzare” il lettore che una volta essere diventanto vostro seguace spesso condivederà ogni vostro aggiornamento con altri utenti scatendando una reazione a catena di visualizzazioni.
Quando scrivete gli articoli prediligete un formato ed un linguaggio semplice inserendo nella formattazione sottotitoli e dividento il testo in paragrafi: d’altronde a nessuno piac leggere un papirolunghissimo tutto intero senza un minimo di schematizzazione.
Per quanto riguarda la creazione di contenuti, bisogna fare un’attenta analisi del blogger o di che ne ha la gestione (si consiglia infatti alle aziende prima di affidare questo compito abbastanza delicato di far stilare degli articoli a i candidati per poi analizzarne la predisposizione alla scrittura e alla produzione di argomenti da Blog.
Una volta scelto il candidato questi deve avere carta bianca nei suoi articoli (restando sempre nei limiti del buon senso e dell’argomentazione).
Gli argomenti sono molteplici ( oltre alla comunicazioni dell’ azienda).
Si possono scrivere articoli su tutto, su eventuali promozioni di qualche dipendente, su eventi extralavorativi organizati al di fuori dell’azienda tra i dipendenti, la promozione di un nuovo prodotto, magari in piu articoli dove ogni articolo presenti un informazioni in piu.
Nel Blog aziendale si possono anche scrivere articoli sull’andamento aziendale in qualità di rapporto lavoratori-azienda, si possono trattare tematiche riguardanti qualche problema riguardante dirigenza e colleghi (sempre mantendendo riservatezza nei nomi).
Insomma gli argomenti da trattare sono molteplici in quantò non esiste una vera e propria lista di cosa scrivere, ma la cosa fondamentale è come scrivere. Buona scrittura.